mercoledì, aprile 17, 2002

DESCRIZIONE DEL CORSO

TEORIE E TECNICHE DEI NUOVI MEDIA
6 CREDITI (dal 2009)

NUOVI MEDIA
Il corso intende illustrare come la societa' sta cambiando sotto la spinta delle nuove tecnologie della comunicazione. Informazione, economia, politica, relazioni interpersonali: niente e' risparmiato dal ciclone della cosiddetta "rivoluzione digitale".
Alle ultime pur incerte rilevazioni sarebbero circa 20 milioni gli italiani collegati alla rete: circa un terzo della popolazione che va online per soddisfare esigenze sempre piu' "normali": leggere i giornali, gestire il proprio conto corrente, comprare i biglietti del cinema (magari dopo aver messo a confronto diverse recensioni), coltivare le più diverse passioni, fare amicizia con sconosciuti.
Il trasloco online della vita quotidiana e' in atto e procede a passi svelti. E' indispensabile quindi capire le regole peculiari che sovrintendono al nuovo mondo. La Net Economy, soprattutto, puo' sorprendere per i suoi paradossi in forza dei quali aziende inesistenti sino a un anno prima divengono delle super-potenze finanziarie per l'entusiasmo che il mercato ripone in loro. Salvo poi vedere il loro valore andare giu' in picchiata alla prima virata pessimistica sulle loro sorti. E ancora: come e' possibile guadagnare regalando quello che prima aveva un prezzo? Che significa l'affermazione apparentemente eretica che "il contenuto e' gratis"?
Anche il marketing e la pubblicità cambiano radicalmente forma, diventano one-to-one in ossequio al piu' generale processo di personalizzazione dei media, da push a pull, da broadcast a narrowcast. E si assiste a un vasto processo di "editorializzazione" di tutte le aziende, anche quelle la cui attivita' non aveva niente a che fare con l'informazione e che adesso mettono in piedi siti nei quali spiegano la loro "missione" come se fossero riviste specializzate.

GIORNALISMO ONLINE
Tra tutti i settori professionali, tuttavia, il giornalismo e' particolarmente coinvolto dai cambiamenti in atto. Ripercorrendo i momenti salienti della breve ma intensa storia del giornalismo online, si passeranno in rassegna i fallimenti e i casi eccellenti, valutandone motivi ed elementi di novita'.
Si passera' poi a enucleare i tratti caratteristici del giornale elettronico, analizzando la rilevanza delle categorie della multimedialita', della personabilizzabilita', della periodicita', oltre che della radicale riduzione dei costi di produzione.
La scrittura per il mezzo elettronico sara' analizzata per cercare di coglierne le specificita' rispetto a quella per i media tradizionali. Si affronteranno cosi' i vari aspetti della mutazione dello storytelling in funzione della rete (struttura narrativa, stile, etc).
Quindi si prendera' in esame il rapporto con le fonti nell'ambiente digitale. Ci sono problemi di sovrabbondanza e di certificazione: l'interrogativo sull'attendibilita' sara' declinato a seconda che si tratti di archivi di giornali, fonti istituzionali e non-istituzionali, fonti umane. In questa parte si daranno anche nozioni generali sulla ricerca bibliografica in rete.
L'ultima sezione del corso sara' dedicata a valutare gli effetti che la rivoluzione digitale sta provocando sullo statuto generale del giornalismo. Il ruolo del cronista e', a detta di alcuni, sempre piu' cruciale come "selezionatore" dell'informazione, mentre per altri e' reso superfluo dall'immediata disponibilita' delle notizie.
Di fatto i confini della professione si sono gia' fatti meno netti, con il gossip di certi one-man-newspaper (da Matt Drudge a Roberto Dagostino) che battono sul tempo l'informazione istituzionale.
Cio' comporta l'aggiornamento di problematiche legali (liberta' di stampa, censura, diffamazione, proprieta' intellettuale). Il peso decisivo della pubblicita' nell'economia di una pubblicazione elettronica apre infine la strada a ulteriori rischi di contaminazione tra contenuto promozionale e editoriale (transactional content) che verranno diffusamente affrontati all'interno di un piu' generale discorso sull'etica del giornalismo online.