In questo blog c'è tutto quel che serve per sostenere l'esame di (teoria e tecniche dei) nuovi media a Roma Tre. Informazioni sul corso e sui testi, sull'orario delle lezioni, una rassegna stampa internazionale e una nazionale, link ai migliori siti sull'argomento, una breve biografia del docente (e come contattarlo), un forum di discussione per gli studenti, articoli e dispense di cui parlare in aula.Ma la sua intenzione è, prima di tutto il resto, quella di ragionare sull'impatto di internet e delle tecnologie della comunicazione sulla nostre vite. Un'influenza enorme come aveva intuito Marshall McLuhan nel suo celebre Il medium è il messaggio. Scriveva nel '67: "La tecnologia elettrica sta rimodellando e ristrutturando le intelaiature dell'interdipendenza sociale e ogni aspetto della nostra vita personale. Ogni cosa sta cambiando: voi, la vostra famiglia, la vostra istruzione, il vostro quartiere, il vostro lavoro, il vostro governo, le vostre relazioni con gli altri. E sta cambiando drammaticamente".
Una profezia sorprendente, ricordata con la debita gratitudine, nel primo editoriale di Louis Rossetto da direttore di Wired. A chi gli chiedeva quale fosse il senso di quel nuovo mensile, se ce ne fosse davvero bisogno, il 26 gennaio 1993 rispondeva così: "Perché la Rivoluzione Digitale sta investendo le nostre vite con la forza di un tifone del Bengala, mentre i media tradizionali stanno ancora almanaccando per spengere la sveglia che essa sta suonando. Ci sono molte riviste che si occupano di tecnologia. Wired non è una di loro. Wired tratta del popolo più potente del pianeta al giorno d'oggi: la Generazione Digitale. Quindi perché adesso? Perché nell'era dell'inflazione di informazione, il lusso estremo è il significato e il contesto".
Sembra scritto ieri. Anzi, oggi.
giovedì, maggio 27, 2010
IL BLOG
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